10 Errori Frequenti delle PMI

I 10 problemi che troviamo di frequente nelle Piccole e Medie Imprese che seguiamo come consulenti:

Non possiamo andare bene a tutti. Dobbiamo definire un target di mercato ben specifico. Quando ci rivolgiamo a nuovi mercati è una scelta saggia ma quando operiamo su mercati maturi è questione di sopravvivenza.

Tutti entrano nel mercato e copiano pubblicità, prodotti e processi. A questo punto qual’è la differenza tra te e il tuo concorrente? Quello verso cui spingiamo le aziende è avere una spinta innovativa che crei valore aggiunto per il cliente.

Molte aziende fanno l’errore di assumere persone per riempire i “posti vuoti”. Si ricercano competenze, esperienza e un buon background. Va bene, ma cercate anche caratteristiche personali, perché state costruendo anche un team di persone. Non c’è nulla più importante di questo punto perché queste persone saranno la vostra azienda e se non le farai sentire parte della squadra, prima o dopo se ne andranno….di corsa !!!

“L’ottimismo è il profumo della vita”. Si scherza. Il concetto è che spesso troviamo demotivazione ai vertici dell’azienda. L’ottimismo da una spinta non solo a te stesso ma anche alle persone che ti stanno intorno e se tu, che sei il titolare dell’azienda, sei demotivato, come puoi pretendere che i tuoi collaboratori non lo siano?

Molte aziende, soprattutto quelle piccole, pensano che il Web marketing e il social media marketing siano una perdita di tempo. Atteggiamento tipico, e comprensibile, di chi ha iniziato a lavorare in un mondo analogico, dove l’informatica era un hobby e il lavoro era un’altra cosa. La dimostrazione del fatto che sono in errore è sempre più visibile, soprattutto quando i casi di aziende tradizionali che aumentano 5 volte le vendite tramite il web marketing, sono diventati ormai l’ordine del giorno. 
Ovviamente bisogna approcciarsi a questi strumenti in maniera professionale, sfruttando le potenzialità dei social media, impostando le nostre soluzioni anche per mobile e monitorando costantemente la nostra immagine online.  

“Ah, noi abbiamo fatto sempre così” 
Ecco perché andate così male…

Sembra banale ma per far soldi servono soldi. Vediamo molte aziende che partono senza budget cercando di autofinanziarsi con gli introiti ma le spese vengono sistematicamente sottostimate e le previsioni delle entrate sono… diciamo “ottimistiche”. Molti partono con un budget dato da risparmi personali, della famiglia e di amici ma prima o dopo queste risorse finiscono e c’è bisogno di una fonte di finanziamento maggiore.

Gestire un’azienda usando le ricerche di mercato è come guidare una macchina a occhi bendati, seguendo le indicazioni di uno che guarda fuori dal lunotto posteriore. Non l’abbiamo detto noi ma Kotler. Le statistiche servono a leggere il passato per interpretare il presente ma noi dobbiamo progettare il futuro.

La proprietà e il management dell’azienda dovrebbero essere sempre alla ricerca di nuove opportunità di business, di nuove soluzioni, di migliorare quello che si fa e come lo si fa. Una strada sicura per il fallimento è restare fermi. 

Gli obiettivi vanno scritti o vanno persi. Non si ha idea di quanto questa cosa sia utile finché non la si mette in pratica. Aiutiamo noi stessi a tenere traccia dei nostri progressi. Quindi gli obiettivi vanno scritti e devono essere obiettivi SMART: Specific, Measurable, Achievable, Realistic e Timebound.

Un 11esimo punto era necessario per sottolineare che le vittorie vanno sempre festeggiate. Niente in azienda può impedirvi o è più importante di farvi festeggiare un successo o una meta raggiunta.
​I festeggiamenti aiutano a chiarire i prossimi obiettivi e a rafforzare lo spirito di squadra.