Puoi avere una proposta di valore insuperabile, puoi impostare un budget perfetto e proporre una call-to-action efficace… ma non avrai mai tanti like quanto questo gattino.

Oggi le aziende hanno molti più metodi, rispetto ad una volta, per raggiungere il loro mercato di riferimento. Ma decidere la strategia di marketing da utilizzare, soprattutto se siamo una piccola media azienda, e abbiamo scarsità di budget può essere difficile. Infatti, se da un lato i costi del marketing si sono ridotti notevolmente, dall’altro lato molte attività portano via tempo e di conseguenza il costo orario di una persona che segua queste attività.

Oggi non andremo nello specifico a trattare ogni singolo “sbocco” di marketing ma faremo semplicemente un elenco delle attività più utili che le PMI dovrebbero mettere in campo per comunicare con il loro mercato.
​

“Una delle migliori strategie che le PMI dovrebbero applicare per migliorare il loro business è sicuramente la gestione di un blog” dichiara Maren Hogan, direttrice Marketing di Red Branch Media. Fornire gratuitamente contenuti socialmente e professionalmente utili al nostro target di mercato è un modo per creare networking, interesse per la propria azienda e farsi riconoscere come “professionisti” nel proprio ambito. 

​Personalmente  mi è capitato il caso di un’agenzia immobiliare che, tramite un blog, insegnava ai propri clienti come “vendersi” casa da soli su Subito.it 

Se da un primo punto di vista può sembrare una scelta scellerata, in seconda analisi possiamo dire che sicuramente l’agenzia ha raggiunto più obiettivi:
​
– Si è fatta conoscere;
– Ha avuto effetti positivi dal punto di vista SEO;
– Ha reperito contatti di persone effettivamente interessate a vendersi casa in quel momento;
– Ha fornito un contenuto utile a potenziali clienti che hanno un ricordo positivo dell’agenzia.

Il risultato è stato che comunque i privati non erano in grado di vendersi casa per conto loro (o quantomeno non al prezzo che avrebbero voluto) e andavano a contattare l’agenzia per avere il supporto di un venditore professionista che gli permettesse di avere un valore di realizzo più elevato per il loro immobile.

“Se la tua azienda deve ancora cominciare ad usare i social media, è ora di iniziare” dichiara Mike Volpe, direttore Marketing di Hubspot, “I Social producono in media il doppio di nuovi clienti rispetto a fiere, telemarketing e referenze”.

​Si… so cosa stai pensando: “Il mio settore è diverso” o  “Per me non funziona così”
Ovvio che sto scrivendo in generale e va fatta un’analisi specifica per il settore di riferimento, anche per trovare social e piano editoriale più adatto ma vi garantisco che è già stato fatto anche per i settori più impensabili (dalla componentistica in ottone per macchinette del caffè alle pompe funebri!!)

Quando si parlava di “Web Advertising” da 10 anni a questa parte, si parlava solo di una cosa: Google Adwords. Ora Facebook sta cambiando, e non di poco, le regole del gioco, ma il concetto è semplice: scegli delle parole chiave che i tuoi potenziali clienti utilizzano per cercarti su Google e paghi per risultare tra i primi nei risultati di ricerca (più o meno).

In sostanza di paga per ogni clic (PPC: Pay Per Clic) e non si paga poco perché ormai la concorrenza è tanta su questo canale (40 milioni di inserzionisti). Ma il gioco può valere la candela se il clic porta ad un’azione da parte del cliente, d’altronde Google lavora in una fase del processo di acquisto molto avanzata. In parole povere: se una persona si trova a Ferrara, tra le 18.30 e le 23.00 e cerca su google “Ristorante sushi Ferrara”, cosa pensiamo voglia fare quella persona? Giocare a Tennis? 

​Magari se ho un ristorante di sushi a Ferrara mi conviene farci un pensierino….

DEM: Direct Email Marketing. Le care vecchie email. Molti non le usano più perché lo ritengono un metodo di comunicazione troppo “invasivo” ma vi posso assicurare che i clienti sono pigri e si dimenticano di noi facilmente. A volte una comunicazione tramite DEM può essere utile per risvegliare qualche cliente “dormiente”. Ovviamente per essere efficace, l’email marketing deve essere autorizzato, quindi deve essere stato il cliente a fornirmi il suo contatto (e su come raccogliere indirizzi email potrei stare 3 giorni a parlare).

La comunicazione poi deve essere quanto più specifica possibile: se mando la stessa email a tutto il mio database avrò i risultati di molto inferiori rispetto a mandare 3-5-10 tipi di email diversi a segmenti specifici del mio database. 

Come sempre il risultato è proporzionale allo sforzo. #NoPainNoGain

“Facebook è uno degli strumenti di marketing più importanti da utilizzare per ogni azienda, specialmente per quelle di piccole dimensioni” riferisce Tori Hoffman, direttore marketing di POTRATZ. 

​Considerando che in media gli Europei passano circa 1 minuto su 7 su Facebook e possiamo parlare con il nostro mercato ad un prezzo ridicolo, è sicuramente uno strumento che le PMI non possono permettersi di perdere. Un paio di riflessioni su Facebook però sono d’obbligo:
​
– Funziona per “interesse” non per “bisogno” come Google Adwords;
– Funziona se giochi secondo le regole non scritte di Facebook;
– Gli inserzionisti sono “solo” 3,5 milioni ma sono in aumento, quindi aumenterà anche il costo di questo strumento.

Vendiamo prodotti ad alto impatto visivo come chi opera nel campo della moda, cosmetica, ristorazione, decorazione interni, lusso…?  Se dobbiamo ancora entrare su Instagram è il caso di darci una mossa. Questo social, prevalentemente visivo, è popolato per la maggior parte da un pubblico femminile e con un’età in media inferiore rispetto a Facebook.

​E’ sicuramente una vetrina che la tua azienda non può non avere se, anche solo in parte, il tuo target appartiene a quello descritto. Da notare inoltre che da poco è stata aperta la possibilità di fare inserzioni su Instagram e gli inserzionisti per ora sono solo 140mila con il risultato che il costo è veramente basso a causa della scarsa concorrenza !! E’ il caso di darci da fare…

Ogni strumento che abbiamo visto ha una sua utilità e funziona molto di più quando viene utilizzato insieme agli altri canali di comunicazione in un Mix: Multi-channel Marketing Mix

In merito a come allocare il budget nei diversi canali, non c’è una regola aurea da seguire ne una linea guida da prendere come riferimento. Dobbiamo prima di tutto scegliere il target da colpire, capirne la portata e crearne un profilo. Solo in seguito possiamo approntare una strategia di comunicazione, decidere i canali che vogliamo sfruttare e allocare il budget di conseguenza.

Abbiamo visto che i canali da utilizzare sono tanti e le soluzioni sono pressoché infinite. Ma se tutti sono in grado di raggiungere il loro pubblico potenziale con un budget ridicolo, il punto è: come utilizzo in modo efficace questi strumenti? Di questo ne parleremo il 9 Giugno al corso di Web Marketing che faremo a Padova.

​Per info scrivete a info@i-profilemc2.com