Hai solo 700.000 ore nella tua vita! Come vuoi usarle?

Quante volte, nell’arco della giornata, pensiamo a cose che dovremmo fare, che sarebbe opportuno eseguire per rinforzare la nostra azienda, ma poi, seppur pieni di buoni propositi, ci ritroviamo assorbiti dalle emergenze?

Quante volte abbiamo pensato che avremmo dovuto prestare maggiore attenzione ai nostri collaboratori, motivarli, formarli, ma poi pressati dalle crisi, abbiamo dovuto riconsiderare le nostre priorità?

Richiedi maggiori informazioni  sul tema del Time Management
Vi chiedo di porvi questa domanda: immaginate di avere tutto il tempo del mondo. Identificate 2 attività a cui vi dedichereste che farebbero la differenza per la vostra azienda.

Lo abbiamo già chiesto noi agli imprenditori e molti hanno risposto: marketing, ricerca e sviluppo, pianificazione, creazione di un sistema di controllo e gestione. Ma il particolare che colpisce di più è la reazione che hanno gli imprenditori, quando parlano delle loro idee, dei loro progetti, gli occhi si illuminano e tornano a sognare, tornano vivi..

A questo punto abbiamo domandato quanto tempo, gli stessi imprenditori dedicano alle attività che hanno citato in precedenza. Il quaranta per cento ha risposto tra lo 0% e il 5%, un altro quaranta per cento ha risposto tra il 5% e il 10% e solo un venti per cento ha risposto oltre il 10%.

Sembra un paradosso che le attività che potenzialmente potrebbero portare più beneficio per la nostra azienda, siano sistematicamente quelle più trascurate.

Se abbiamo dunque deciso che ci sono delle attività più importanti di altre da svolgere, il problema sta ora nel capire quali esse siano. Molto semplice… sono le attività STRATEGICHE !! 

Sono in sostanza tutte quelle attività che, svolte oggi, farebbero una grande differenza per la nostra azienda domani.

E’ un dato di fatto  che le persone di successo siano quelle che hanno una lunga prospettiva temporale, mentre quelle ai più bassi livelli della società sono invece persone abituate a prendere scelte con delle prospettive temporali molto brevi (Edward Banfield – Harvard). 

Ok, provate a domandare ad un imprenditore di seguire questa logica. Cosa vi risponde?

“Va bene…”

“…MA ADESSO SONO MOLTO OCCUPATO, CI PENSERO’ APPENA HO UN PO’ DI TEMPO

E’ chiaro no? L’imprenditore ha tempo solo in due situazioni:
a) Quando ha appena creato la sua azienda;
b) Quando la sua azienda sta fallendo.

Il vero problema è uno solo COME UTILIZZIAMO AL MEGLIO IL NOSTRO TEMPO?
Per fortuna abbiamo Stephen Covey che può darci una mano con un modello molto intuitivo:

  • Nel Quadrante 1  abbiamo tutte quelle attività che sono sia urgenti che importanti. In sostanza si tratta di tutte quelle attività che hanno un’urgenza temporale e sono direttamente correlate ai risultati che, il nostro ruolo in azienda, impone di avere.  Esempio: siamo responsabili di un ristorante e veniamo a sapere che il fornitore non ci ha portato il pesce, il magazzino è vuoto e questa sera siamo pieni. Questa è una crisi, ossia un’attività di cui mi devo occupare subito ed è direttamente correlata agli obbiettivi che il mio ruolo impone.

  • Nel Quadrante 2 ci sono le attività che sono importanti ma non urgenti. In sostanza tutte quelle attività che possono essere considerate di pianificazione e possiamo elencarle: formazione del personale, motivazione del personale, pianificazione economico-finanziaria, organizzazione, networking, attività preventive, ricerca nuove opportunità… 

  • Nel Quadrante 3 abbiamo tutte quelle attività che sono urgenti ma non sono importantiIn sostanza tutte quelle attività che possono essere considerate interruzioni e nonostante tutto si tratta di attività che sono urgenti… ma non sono importanti o non sono direttamente correlate con il nostro ruolo in azienda! Per un amministratore delegato di una media azienda, può trattarsi di una chiamata da un piccolo cliente o della visita improvvisa di un nostro fornitore! Sono attività urgenti, a cui dobbiamo far fronte ma NON FARANNO LA DIFFERENZA PER LA NOSTRA AZIENDA!

  • Nel Quadrante 4 ci sono tutte quelle attività che non sono né urgenti, né importantiIn sostanza tutte quelle attività che possono essere considerate delle perdite di tempo e purtroppo vediamo spesso esempi del genere in molte aziende: l’amministratore delegato che rimette apposto il magazzino, il magazziniere che tenta di costruire un modulo statistico su Excel (già fatto dall’amministrazione 10 volte meglio), l’amministrazione che pulisce meticolosamente mouse e tastiera..

Ma allora quali sono le attività che devo lasciar perdere e quali sono le attività su cui devo concentrarmi?

Come posso gestire il tempo in maniera ottimale?
Se vuoi saperlo…
↓↓↓↓↓